MIRACOLO!!

Gli anni passano inesorabilmente sui nostri corpi, ed al loro passaggio si nota la traccia indelebile del tempo trascorso, Queste sono le prime riflessioni che ogni persona razionale fa, guardandosi allo specchio o guardandosi il pisello dopo una faticosa notte trascorsa a cercare la "dritta via". Con qualche gocciolina di sudore sulla fronte, mi sono svegliato questa mattina, cercando di ottenere una erezione almeno del 60%, ma ogni sforzo è stato vano. Amici consigliano l'aiutino chimico ma il mio medico mi dissuade in quanto pericolosi per il cuore. Non vi nascondo che la voglia è tanta anzi tantissima. Le sollecitazioni da parte di Anna, mia moglie, non mancano, smanettate ora lente, ora più veloci , accompagnate da presa in bocca con succhio tipo aspirapolvere e leccate dallo scroto al glande che in altri tempi mi avrebbero provocato una sborrata immediata. Ma, nonostante la mia defallance, Anna mi guarda e sorride, stringendo con una mano un pene semi floscio e con l'altra un cazzo di silicone bello duro e di oneste dimensioni. Ella si dimena , io le accarezzo il seno, succhiando ora uno ora l'altro capezzolo, inturgiditi dalla eccitazione. Le apro le gambe ed immergo la mia lingua nella vagina matida di umori leccandole il clitoride, stimolo eccitanti gridolini. L'enfasi mi assale , la concentrazione cerebrale va al massimo, scorrono nella mia mente scene di orge con singoli super e con donne formose e voluttuose, ciò che fu oggetto delle nostre trasgressioni di non molto tempo fa. Anna continua ad accarezzarmi il cazzo che di ergersi non ne vuol sapere, il dildo soddisfa in parte le sue voglie. Mi sento come un leone ferito nell'orgoglio di maschio. Farei di tutto pur di avere quella erezione che mi consente di penetrarla come facevo un dì. Mia moglie non me lo fa pesare, anzi ci scherza su. E' l'arrivo della "ANDROPAUSA", così come per la donna avviene la menopausa . Presa l'agendina degli "amici del cazzo", d'intesa con Anna, cominciamo a sfogliarla ed a scorrere nomi e visionare foto registrate in segretezza e riservatezza. Certo che, a vedere tutti quei cazzoni turgidi e quelle fiche esuberanti, pelose con grandi labbra, tettone da 8a misura e culi che mi fanno venire il sangue purtroppo ad un a sola testa. Dopo una lunga sbirciata Anna decide di invitare Dario, un ragazzone con barba incolta , e fisico modesto, apprezzabile ma quello che più conta, un cazzo da 25 cm, corredato da uno scroto taurino. Lei si prende l'onere di invitare il giovanotto, mentre io, mi eccitavo al solo pensiero, di vedere la mia lei all'opera come ai vecchi tempi,. Dario non si fa attendere e di li a qualche giorno, bussa alla porta, Anna lo va ad aprire indossando reggiseno e minigonna senza mutandine. Il primo abbraccio avviene sull'uscio,e a quella vista , un friccicolio mi attraversa la schiena. Dopo i soliti convenevoli ci accomodiamo in salotto, Anna prende posto accanto a me, di fronte vi è l'amico, Lei, allarga le gambe per mostrare il suo capitale . Pochi sguardi e poche parole , al che Anna si inginocchia davanti a Dario gia pronto con il suo attrezzo. Lo prende tra le mani e poi con maestrìa lo introduce tra le labbra, mi alzo dal divano e vado al fianco di Anna porgendole il mio cazzo, che segna ancora le sei e mezza, Lei lo prende in mano tenendo in bocca il cazzo di Dario, si dimena comincia a bagnarsi , le accarezzo il culo, mentre Dario le succhia le tette, è da resuscitare i morti. Continuano le effusioni fino allo spasmo, Anna pone sulle labbra dell'amico la sua fica bagnata, che la lecca a dovere dal culo al clitoride , mentre il mio cazzo tenta di risvegliarsi alla vista di quella Anna eccitata. Siamo giunti all'apice della eccitazione, ci spostiamo in camera da letto, dove Anna, sdraiata a gambe aperte si gode le lunghe leccate, e quei 25 cm tra la bocca. Qualcosa dentro di me sento che si sta muovendo. Dario con fare da macho, pone Anna in posizione pecorina e con uno scatto di reni la infilza con il suo cazzo , un grido di goduria annuncia l'entrata del membro, colpi ben assestati si sentono sordi sul materasso, guardo attentamente quella scena e sento di giungere in paradiso. Dario la gira e la rigira come una bistecca sulla brace la penetra in tutti i modi , io osservo quel cazzo come esce ed entra nella fica, facendo andare Anna in brodo di giuggiole. La eccitazione mia è tanta, che succede ciò che non mi sarei mai aspettato, il mio cazzo è duro, come una volta. Anna alla vista di tale miracolo , lo prende tra le mani e prima che si afflosci lo infila in fica ,accompagnandolo con un sorriso ed una frase storica: VIENI DA MAMMINA PICCOLO MIO. Era avvenuto un miracolo. Dopo tanto tempo, ho assaporato la fica di mia moglie. L'ho sbattuta con tutte le mie forze , sfinito si,. ma felice di averla inondata del mio sperma. Dopo questo miracolo, tanti ancora ne sono successi. Dario sorridendo mi disse: VEDI a cosa servono i sostituti del cazzo? Una fragorosa risata riempì quella stanza ma una immensa soddisfazione riempì la mia psiche. Ricordate amici, L'ANDROPAUSA NON E' UNA MALATTIA. ,E' uno "status" fisiologico, per cui non ci si deve rammaricare .Si può aggirare con un CAZZO NUOVO.